Come eseguire un corretto rodaggio della Honda SH 125? Se lo chiede chi ha acquistato da poco questo gioiello della casa nipponica e vorrebbe prendere tutti gli accorgimenti necessari per assicurarle una lunga e proficua vita. Ebbene, la Honda SH 125 presenta alcune peculiarità che impongono qualche accortezza in più proprio durante le primissime fasi di guida.

Ne parliamo qui, spiegando il perché del rodaggio e come si esegue. In chiusura, presenteremo qualche idea per valorizzare ulteriormente la moto, magari dedicandosi al tuning. In particolare, forniremo consigli per chi cerca una marmitta per Honda sh 125 più performante.

L’importanza della fase di rodaggio

La fase di rodaggio coinvolge tutti i veicoli nuovi. Per le moto, però, assume una importanza capitale, in quanto da essa dipende la qualità dell’esperienza di guida e le prestazioni. Consiste, in parole povere, in una guida più attenta, che consti di alcuni accorgimenti e che preveda alcune best practices.

Eseguire un buon rodaggio significa in particolare…

  • Miglioramento dell’affidabilità del motore. Durante il rodaggio, le parti interne del motore, come i pistoni e i cilindri, si adattano l’una all’altra. Questo processo graduale di “insediamento” riduce il rischio di usura precoce. Rodare correttamente il motore aiuta a prevenire problemi futuri, aumentando la durata complessiva e l’affidabilità del motore.
  • Ottimizzazione delle prestazioni. Il rodaggio consente al motore di raggiungere il suo pieno potenziale in termini di performance. Durante questa fase, le parti interne del motore si “lucidano” e si adattano tra loro, riducendo l’attrito e permettendo al motore di funzionare più agevolmente e in modo più efficiente. Ciò significa un’accelerazione più robusta, in una risposta più pronta del motore.
  • Prevenzione delle perdite. Un corretto rodaggio previene perdite di olio e ridurre le emissioni. Man mano che le parti del motore si adattano l’una all’altra, gli spazi tra i componenti si “chiudono”, riducendo la possibilità di perdite.

In questo contesto, la Honda SH 125 spicca per alcune peculiarità. Formalmente è uno scooter. Nei fatti, è una moto potente, che può raggiungere anche velocità elevate. Dunque, il rodaggio dev’essere simile a quello delle moto di grande cilindrata. A partire dalla durata del rodaggio medesimo, che non dev’essere inferiore ai 500 km, in luogo dei 50-100 dei classici scooter.

Il rodaggio della Honda SH 125, le best practices

Dunque, come si esegue il rodaggio? Quale stile di guida si dovrebbe adottare? Ecco qualche consiglio pratico.

  • Evitare partenze a pieno gas e ridurre le accelerazioni. Un’accelerazione moderata contribuisce ai componenti del motore di assestarsi e di integrarsi a vicenda senza eccessivi traumi. Questo può essere frustrante all’inizio, in quanto le sensazioni più belle per il motociclista sono proprio quelle che scaturiscono dall’accelerazione, ma è un sacrificio necessario.
  • Mantenere una velocità moderata. Stesso discorso per la velocità. In particolare, la questione riguarda i giri. Sforzare il motore quando è in fase di rodaggio può rivelarsi una pessima idea. Il consiglio è di mantenersi sui 2000-3000 giri nella parte del rodaggio e non andare oltre i 4000 durante la seconda parte.
  • Non frenare bruscamente. Frenare in modo brusco non solo mette a rischio la sicurezza, ma può anche danneggiare le pastiglie dei freni e altre parti correlate. Una frenata dolce aiuta a garantire che queste parti si usurino uniformemente e si adattino correttamente durante il rodaggio. Il consiglio dunque è di frenare anticipatamente, prima di quanto non lo si farebbe con una moto ben rodata, e senza spingere troppo.

Oltre il rodaggio: manutenzione e tuning

E dopo il rodaggio che si fa? Si può pensare di sfruttare appieno il potenziale della moto (dello scooter in questo caso). Un’idea è procedere con un tuning soft, che coinvolga sì componenti essenziali ma non in grado di stravolgere lo spirito del veicolo

Per esempio, le marmitte. Molti montano marmitte sportive, benché di design adeguato (non troppo vistoso), sui loro scooter. Questo genere di marmitte conferisce un carattere sportivo al mezzo in quanto migliora le prestazioni grazie a una conformazione tale da velocizzare il passaggio dei fumi. A cambiare è anche la timbrica, che si fa più aggressiva e roboante.

La marmitta sportiva però impatta anche sulla maneggevolezza, in quanto è generalmente molto più leggera rispetto a quella di serie. L’esperienza di guida si fa pertanto più comoda e sicura.

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